Credo che sia opportuno spiegare che tra simboli, codici e leggi esiste una differenza.
- Un simbolo è una rappresentazione concreta di una nozione astratta.
Ad esempio, il libro può simboleggiare la conoscenza, l’uovo può simboleggiare la fertilità.
- Un codice è un sistema o una serie di simboli che servono a nascondere e trasmettere un’informazione.
- Una legge è un rapporto necessario, costante e sperimentalmente verificato tra eventi.
Capire un simbolo è facile, ma dato che la difficoltà vera sta nel capire la differenza tra un codice e una legge, voglio cercare di spiegarmi meglio…
un codice del Tarocco
è un messaggio simbolico messo intenzionalmente tramite una combinazione di simboli o concetti.
Per esempio:
nella prima carta, c’è una grande forma quadrata o rettangolare disegnata dal tavolo del Bateleur.
Mentre nell’ultima carta c’è una grande forma circolare o ovale disegnata nella corona di foglie del Mondo.
Qui, appare un’opposizione non solo tra il quadrato e il cerchio, ma anche nel fatto che si tratta della prima e dell’ultima carta degli arcani maggiori numerati.
Le leggi del Tarocco
sono delle nozioni relativamente semplici che illustrano molto bene il modo in cui il Tarocco si esprime attraverso i codici, perché i codici del Tarocco obbediscono a delle logiche precise.
Per esempio: le giare contenute nella Stella e in Temperanza.
La logica risiede nello stesso simbolo contenuto in due carte differenti.
Ritrovo la stessa logico nel simbolo della torre in Casa dio e la Luna, ma anche con il simbolo della Ruota che la ritrovo in Ruota di Fortuna e nel Carro ecc…
Si osserva così uno schema che si ripete.
È questo schema ripetuto che Camoin chiama una legge del Tarocco.
I simboli appaiono due volte secondo il principio della “legge del due”.
Se al contrario si ragiona sul simbolo contenuto in Casa Dio e la Luna ecco che allora è un codice ed in questo caso è il “codice della casa”, e questo codice ubbidisce alla legge del due.
Allo stesso modo, nella Giustizia e nella Ruota di fortuna c’è una spada, simbolo che appare due volte; quindi, è il “codice della spada” ed anche lei ubbidisce alla legge del due.
Simboli, codici e leggi devono essere fatti interagire per arrivare ad una lettura corretta del tiraggio.