I consulti scritti, a mio avviso presentano tanti vantaggi…il principale è quello di darti il tempo di riflettere.
I consulti scritti non generano ansia.
Ho notato che le consultazioni a tempo tendono a mettere ansia nel consultante che ha già la difficoltà di avere chiaro nella sua testa cosa vuole sapere….soprattutto se la persona vuole cercare di fare chiarezza su una questione.
Ovviamente non parlo delle persone a cui interessa se l’amata o l’amato ritornerà perché loro, la domanda chiara in testa ce l’hanno.
Quindi, avendo del tempo a disposizione, l’energia che si svilupperà sarà calma.
Infatti, la persona può rispondere quando si sente pronta…..so cosa stai per chiedere….
E se la persona ti risponde dopo una settimana?
Per me va bene lo stesso…..
….tuttavia non credo che sia possibile quest’evenienza in quanto parto dal presupposto che se hai posto la domanda vuoi sapere la risposta in tempi “giusti”, diciamo.
Un altro vantaggio dei consulti scritti è sicuramente quello che ti permette di prendere i tuoi tempi.
Potresti essere stanca/o dopo una giornata di lavoro, oppure sei innervosita/o dopo un evento sgradevole.
Insomma, in tutte quelle circostanze che hanno turbato il tuo equilibrio emotivo.
Non è bene affrontare una consultazione in tale stato ma è decisamente consigliabile uno stato di calma.
Prova ad immaginare che hai preso un appuntamento per un consulto, hai la tua domanda chiara in mente ma all’ultimo momento ti accade qualcosa che ti innervosisce e non hai tempo di sedare le emozioni negative che ti assalgono.
Non dico che è un problema insormontabile effettuare un consulto in tale stato emotivo però sicuramente risulterà meno incisivo.
Infatti i tarocchi metteranno in evidenza il subbuglio interiore che si è creato.
Quindi il fatto di poter rispondere quando ti mette bene ti può dare la possibilità di calmare la situazione emotiva.
Un terzo vantaggio è quello che ti permette di concentrarti un po’ di più, in quanto devi leggere e scrivere e questo comporta il doversi soffermare per riflettere.
Sottolineo questo aspetto perché secondo me, anche se il progresso tecnologico ha portato una velocizzazione della comunicazione, tuttavia ha impoverito la qualità della stessa, semplicemente perché non ci diamo il tempo di ponderare.