Premetto che quello che scrivo è frutto del mio percorso di crescita personale, il quale mi ha portato ad approfondire ciò che io chiamo “software interiore”.
Voglio spiegarti a grandi linee cos’è il software interiore, perché sono convinta che se hai anche solo una piccola idea di ciò che avviene a livello inconscio, sarà più facile per te che sei in viaggio verso te stessa, capire gli step da fare.
Ciò che io chiamo “software interiore”, non è altro che un meccanismo di difesa che creiamo quando siamo piccoli e che, con il tempo dimentichiamo.
Tuttavia, questo software o programma non scompare con il tempo, ma continua a funzionare a nostra insaputa.
Secondo la mia esperienza, per riuscire a “vederlo” il mezzo più adatto è la psicoterapia.
Uso il termine “vedere” perché molto probabilmente anche tu senti che qualcosa non va nella tua vita ma non sai cosa non va….non sai darti una spiegazione, non riesci a vedere il bandolo della matassa.
Il sentore che avverti non è altro che la tua anima che ti sta implorando di darle ascolto e cominciare a guardare dentro di te.
Ti chiederai perché sia importante, non solo rendersi conto che c’è un programma interiore ma anche cercare di capire come pilota la tua vita.
Qui è opportuno capire che rendersi conto del software interiore significa, innanzitutto spostare l’attenzione dall’esterno all’interno…ossia smettere di pensare che i problemi che abbiamo siano dovuti all’ambiente, alle persone, alla sfortuna.
In sostanza occorre cercare con lo sguardo rivolto verso te stessa/o e non all’esterno.
Quindi, qual è il motivo per il quale è importante riconoscere e comprendere questo software interiore?
Semplice…perché è proprio questo software inconscio che in realtà pilota la tua vita e tu non te ne rendi conto.
Ti chiederai in che modo il software pilota la tua vita? Giusto?
Semplicemente facendoti fare delle scelte non appropriate o facendoti reagire in modi per te svantaggiosi che portano problemi.
So cosa ti stai chiedendo? Per quale motivo lo fa?
Beh…come dicevo questo “programma” è stato creato quando eravamo piccoli in risposta ad un disagio o un trauma emozionale, quindi essendo, di fatto, un meccanismo di difesa, il suo compito è quello di difenderci.
E fino a qui non fa una grinza….tuttavia quando cresciamo, questo meccanismo di difesa non serve più, anzi diventa un ostacolo a ciò che vogliamo fare e alla nostra evoluzione.
Purtroppo, non essendo consapevoli di come agisce questo software, quello che succede è che ogni volta che si creerà lo stesso disagio per il quale questo meccanismo è stato costruito, noi reagiremo nello stesso modo di allora.
Tuttavia il contesto è cambiato, perché ormai siamo adulti, quindi molto probabilmente tale reazione non è più appropriata….anzi è più facile che ci danneggi.